giovedì 25 marzo 2010

Degustazione e valutazione di un sigaro

Fumare il sigaro vuol dire gustarlo sollecitando tutti i nostri sensi, quindi è opportuno definire quali sono gli elementi che contribuiscono alla sollecitazione dei nostri sensi:

- Sapore: ogni sigaro ha il suo sapore percepito dal nostro gusto e per comodità definiremo il sapore dei nostri sigari in una scala a quattro livelli crescenti:

    1. delicato    2. soave    3. deciso    4. incisivo
.

- Aroma: l’aroma di un sigaro è il profumo del fumo. Anche in questo caso la definiremo secondo una scala di valori:

    1. povero    2. medio-povero    3. medio-ricco    4. ricco.

- Forza: la forza di un sigaro si percepisce alla laringe e la indicheremo con cinque attributi in una scala di valori che va dal meno intenso al più intenso:

    1. presente ma non pronunciata    2. pronunciata    3. media    4. intensa    5. piena.

- Colore: la capa, cioè la foglia esterna al sigaro, ne determina l’aspetto e quindi anche il colore. Le foglie di tabacco sono classificate in quattro tonalità principali:

    1. claro, marrone chiarissimo
    2. colorado claro, marrone medio
    3. colorado, marrone scuro
    4. maduro, marrone scurissimo, quasi nero
.

Altri paramteri coinvolti nella valutazione di un sigaro sono il tiraggio , che  non deve essere né troppo, né troppo poco, e la combustione che deve risultare il più possibile uniforme.
Quando si ha la possibilità di fumare un sigaro mai provato è conveniente tenere traccia delle prime impressioni e valutazioni di degustazione tramite una scheda come quella reperibile qui, oppure una più semplice come la seguente:

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